“Il progetto Insieme per Lea: Lea Melandri e il femminismo degli anni Settanta" è nato su iniziativa di un gruppo di donne (Angela Azzaro, Eleonora Cirant, Roberta Corbo, Cristina Ibba, Liliana Moro, Francesca R. Recchia Luciani, Anna Petrungaro, Nunzia Scano) e si sviluppa su due piani.
IL VITALIZIO
Con questa parte del progetto vorremmo garantire a Lea un sostegno mensile per l’importante lavoro intellettuale che ha svolto e continua a svolgere instancabilmente. E’ il riconoscimento del grande contributo che Lea ha dato e dà a tutte noi, al pensiero femminista, alla libertà di donne e uomini da stereotipi e ruoli. Ci piacerebbe che questa iniziativa, che rivendichiamo come azione politica, fosse condivisa anche da altre e altri, che possono partecipare, con la scadenza che reputano più opportuna, inviando il loro contributo all’Iban:
IT94H0200801612000005397234 intestato a Maddalena Melandri. Nella causale va scritto: Donazione liberale a favore di Lea Melandri.
Per ulteriori informazioni scrivete alla mail archiviodilea@gmail.comm
L'ARCHIVIO DI LEA
L’Archivio di Lea nasce dal desiderio di un gruppo di donne (Angela Azzaro, Eleonora Cirant, Roberta Corbo, Cristina Ibba, Liliana Moro, Francesca R. Recchia Luciani, Anna Petrungaro, Nunzia Scano) di riafferrare i fili della indomita passione femminista dell’amica e compagna Lea Melandri che della elaborazione, divulgazione e promozione del femminismo degli anni Settanta è stata una protagonista. Nei decenni successivi quel pensiero è stato occultato o banalizzato. Noi riteniamo che oggi la sua storia torni a essere utile per le generazioni che stanno scoprendo i femminismi, per questo essa va nuovamente ricostruita (archivio), divulgata (ripubblicazione di libri e nuove edizioni in collaborazione con le case editrici) e promossa (iniziative, dibattiti, seminari).
Questo sito web - che riprendere l'iniziativa generosa del blog curato da Ina Macina - raccoglie la produzione teorica di Lea e intorno al suo pensiero. Vi trovate materiali d’ogni genere (saggi, articoli, interviste, interventi, tesi di laurea) provenienti da quella stagione e dai suoi sviluppi successivi. L’obiettivo che ci siamo proposte con questa pubblicazione capillare è di garantire continuità, approfondimento, riattualizzazione alle teorie e pratiche del femminismo degli anni Settanta, di cui il percorso di Lea è testimonianza tangibile.
Oggi in tanti e tante avvertono che interrogare il presente significa mettere mano agli strumenti che quella politica ci ha consegnato. Non una celebrazione della memoria, dunque, ma il tentativo di rispondere all’urgenza collettiva di districarsi nel caos, misurando senza timori il proprio punto di vista come non esaustivo. Fondamentale, quest’ultima cautela, per intrecciare proficuamente altri percorsi, affiancando esperienze ormai storiche di archivi di storia e pensiero delle donne che già esistono da anni.
Per contatti e adesioni: archiviodilea@gmail.com